News of 08.04.2020
Delphine de Vigan: Le Gratitudini, Einaudi 2020
Michèle, detta Michka, è una signora anziana che è sempre stata in grado di vivere da sola. Poi, da un giorno all'altro, qualcosa sembra cambiare: Michka inizia a interrompersi in mezzo alle frasi, confonde delle parole, sembra disorientata – soffre di afasia e non può più abitare da sola.La persona più vicina all'anziana è una giovane donna, Marie, che da bambina ha trascorso molto tempo con lei. Marie le vuole molto bene, ma purtroppo non ha tanto tempo e così Michka viene sistemata in una casa di riposo. Lì non si sente molto a proprio agio, è in ansia per ragioni non chiare, soffre di incubi. Ma c'è una persona con cui sviluppa un rapporto sempre più di fiducia: il logopedista. Ogni volta che lui viene in camera sua per svolgere le sedute regolari con degli esercizi linguistici, lei cerca di deviare il discorso. Pare che voglia raccontargli qualcosa e a poco a poco si rivela che c'è qualcosa di molto importante per l'anziana signora, qualcosa di indispensabile che lei deve assolutamente fare: vorrebbe ringraziare due persone di cui però conosce solo i nomi di battesimo …
Un libro molto commovente, ma non sdolcinato, che fa riflettere su quello che conta davvero.
Annette Feldmann